I beneficiari devono incontrare per il primo appuntamento i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale del nucleo. Qualora non riceva la convocazione, il nucleo dovrà comunque presentarsi entro il medesimo termine dei 120 giorni, pena la sospensione del beneficio.
Successivamente, ogni 90 giorni, i beneficiari, diversi da coloro che risultano attivabili al lavoro, sono tenuti a presentarsi ai servizi sociali, o presso gli istituti di patronato, per aggiornare la propria posizione.
NB: La Nota MLPS n. 6062 del 28 marzo 2024 stabilisce che, in fase di prima attuazione e solo per le domande presentate entro il 29 febbraio 2024, il termine dei 120 giorni sarà calcolato a partire dall’invio del flusso delle domande ADI sulla Piattaforma GePI, e non dalla sottoscrizione del PAD. Per il primo flusso di domande trasmesse, il termine dei 120 giorni è stato calcolato a partire dal 26 di gennaio, data di trasmissione a GePI. Per saperne di piu’ vai alla notizia del 2 aprile 2024.

Sospensione: Questa si attiva automaticamente se in piattaforma GePI non sono registrati incontri con i servizi nei termini previsti. In questi casi il beneficio è sospeso fintanto che l’incontro non viene registrato. Se un soggetto ha un giustificato motivo che oggettivamente non consente l’incontro il case-manager può inserire il motivo in piattaforma e consentire una sospensione dei termini. Alcuni soggetti non sono tenuti all’obbligo di aggiornamento/monitoraggio (componenti con disabilità ISEE o di età pari o superiori a 60 anni o vittime di violenza di genere).
